Pezzo mancante di Breaking Dawn

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Marti cullen.
view post Posted on 2/1/2009, 22:05




Pezzo mancante Breaking dawn, prima notte all'isola Esme

Piano, piano mi avvicinai all'Oceano. Le onde sfiorarono i miei piedi. L'acqua era calda, ma mentre avanzavo lentamente tremavo. Edward era immobile a qualche metro dalla riva, mi dava le spalle e osservava l'orizzonte. Il sole stava scendendo, irradiando una luce rosata che avvolgeva il paesaggio. Ero sempre più scossa dai brividi; provavo un insieme di emozioni indescrivibili, una più forte dell'altra. Sapevo ciò che sarebbe successo quella notte, Edward avrebbe mantenuto la sua promessa, finalmente avremmo fatto l'amore. Aspettavo questo momento da sempre, beh se non proprio da sempre da quando l'avevo conosciuto, meglio ancora da quando, quel giorno in mensa, i nostri occhi si erano incontrati. Nonostante non fossero passati nemmeno due anni, mi sembrava fosse una vita che stavamo insieme e volevo continuare a stare con lui per l'eternità. Imbarazzata, mi fermai a un metro da lui e, senza che avessi detto niente, lui si girò, come se mi avesse sentita chiamarlo. Si voltò; la pelle bianca rifletteva la luce del sole morente e allo stesso tempo le sfumature verdi e blu dell'acqua: il mio Paradiso personale. Mi sorrise e con un passo mi raggiunse, poi afferrandomi le mani colmò la distanza tra noi. Quando i suoi occhi color miele si posarono sui miei e la sua pelle sfiorò la mia, ogni timore svanì, ogni dubbio. I pensieri che avevano affollato la mia mente fino a pochi secondi prima sparirono e la mia testa rimase sorprendentemente vuota, incapace di formulare un qualsiasi pensiero razionale. Tuttavia ero ancora turbata dalla sua bellezza che poteva essere descritta in mille modi tranne che dall'aggettivo umana.
- Ciao - disse con la sua voce vellutata e posò le sue labbra sulle mie. Di nuovo fui scossa da un brivido, ma questa volta ne conoscevo perfettamente il motivo. Posò le mani grandi, morbide e delicate sui miei fianchi e approfondì il bacio.
Cominciai a perdermi... Avrei voluto dirgli qualcosa, dopotutto ci eravamo appena sposati e mi aveva portata su un'isola deserta tutta per noi, ma il mio cervello completamente annebbiato si rifiutava di collaborare. Riuscii a mormorare solo un - ciao - ripetendo le sue parole, come se mi fossi dimenticata come si faceva a parlare, il viso che andava in fiamme. Fece quel suo sorriso sghembo che tanto mi piaceva e si avvicinò di nuovo abbracciandomi; la sua pelle, a contatto con l'acqua, era diventata tiepida. Le sue labbra, che mi sfioravano i capelli, scesero lentamente fino al collo. Ogni tocco, ogni bacio mi procuravano un brivido. Continuando con quella dolce tortura, mi si avvicinò all'orecchio e sussurò - Ti amo. Ora sei mia per sempre - - Per l'eternità - replicai. Ricominciammo a baciarci sempre più intensamente, le nostre labbra cercavano quelle dell'altro sempre più freneticamente, le bocche si muovevano in una danza silenziosa incastrandosi insieme perfettamente, come fossero state fatte se non per unirsi. Una sua mano mi accarezzava i capelli, l'altra la schiena; una delle mie, ancora tra la sua chioma bronzea, scivolò sul suo petto marmoreo e cominciai a tracciare il profilo dei suoi muscoli perfetti. La sua stretta si fece più forte, mi avvicinò di più a lui e sussultai involontariamente, scossa dall'eccitazione, mentre i nostri corpi aderivano tra loro; riuscivo a sentire ogni centimetro del suo corpo sulla mia pelle. Pensando di avermi fatto male si allontanò subito - Scusa - disse quasi senza fiato. Scossi la testa sorridendo, che sciocco, in quel momento avrebbe potuto persino mordermi, ma sono certa che non me ne sarei nemmeno accorta. Lo desideravo come mai avevo desiderato qualcosa, o meglio qualcuno, in tutta la mia vita e avrei fatto di tutto perchè quella notte diventasse mio, perchè finalmente diventassi sua.
- Non mi hai fatto male, non preoccuparti, non sono così fragile - risposi subito notando l'espressione preoccupata che cominciava a dipingerglisi in volto. Sorrise rilassato e mi prese la mano. - Che ne dici di tornare in camera? - chiesi timidamente. Edward interpretò bene le mie parole, capendo quali fossero le mie intenzioni. - Bella, non dobbiamo farlo per farza. A me basta questo. - e avvicinandosi mi baciò di nuovo.
- Beh io non sono sicura che a me possa bastare... - replicai asciutta.
- Lo voglio Edward, lo voglio disperatamente, voglio fare l'amore con te! -- Bella io... - potevo leggere nei suoi occhi il desiderio, la stessa voglia che avevo io di toccarlo, baciarlo, ma allo stesso tempo aveva paura di farmi male, di non riuscire a controllarsi.
- Edward ti prego. Me l'hai promesso. -
Con un movimento velocissimo, mi prese in braccio e prima ancora che riuscissi a capire che stavamo uscendo dall'acqua, mi adagiò dolcemente sulle lenzuola del grande letto della camera. Fuori era ormai buio e dalla finestra aperta filtrava la luce della luna che rischiarava la stanza altrimenti buia.
Si stese accanto a me e mentre mi abbracciava le nostre labbra si unirono di nuovo, dolcemente, lentamente, intensamente. Come la prima volta che mi aveva baciata non riuscii a trattenermi e gli saltai letteralmente addosso. Con una gamba gli cinsi la vita e mi ritrovai sopra di lui, le mie mani si muovevano frenetiche su ogni centimetro del suo corpo. Poi lui mi prese per i fianche e mi fece scivolare sotto di sè. Il suo corpo premeva contro il mio. ma stava ben attento a non schiacciarmi sotto il suo peso. Le sue carezze, così come le mie, erano sempre più impazienti, i baci sempre più frenetici. Il desiderio e la passione stavano prendendo il sopravvento sulla razionalità. All'improvviso però Edward si allontanò... Nella mia testa una vocina mi diceva "Bella, che stai facendo? Potrebbe ucciderti!" ma non mi importava, era talmente debole e senza senso paragonata a tutto il resto, a tutte le sensazioni che stavo vivendo, che riuscivo tranquillamente ad ignorarla. Per Edward forse non era così, forse non riusciva a non pensare che se avesse perso il controllo molto probabilmente sarei morta. Così quando si era allontanato da me avevo temuto che volesse fermarsi, ma con mio immenso sollievo mi sbagliavo. Si accomodò al centro del letto e mi tirò a sedere sopra di lui. Avvicinando il volto cominciò a lasciare scie di baci sulla mia pelle.
Poi fece una cosa che mi lasciò letteralmente senza fiato. Le sue mani grandi e forti mi afferrarono da dietro facendo aderire completamente il mio corpo al suo e con le labbra scese fino ai miei seni compiendo dei piccoli movimenti con la bocca e con la lingua che mi stavano facendo andare completamente in tilt. Poi successero più cose contemporaneamente... Eravamo completamente nudi e riuscivo a sentire la sua eccitazione che premeva contro il mio ventre.
Devo ammetterlo, ero un po' spaventata, ma non perchè Edward fosse un vampiro; forse c'entrava il fatto che era la mia prima volta, ma ciò che mi preoccupava di più era il timore di non riuscire a far provare ad Edward quello che lui stava facendo provare a me. Vedevo il suo viso preso dal desiderio e al tempo stesso dolce e rassicurante. - Ti amo - sussurrò al mio orecchio. - Anche io ti amo - cercai di rispondere. Fui sorpresa dalla mia voce; ok stavo ansimando come se avessi corso per km, ma pensavo di riuscire ancora a parlare, invece le mie parole si persero tra gemiti indistinti. Edward sorrise compiaciuto e ogni paura svanì... Lentamente allargai le gambe e con pari lentezza sentii Edward scivolare dentro di me. All’inizio fu piuttosto strano, tutt’ altro che gradevole. Percepii una fitta di dolore intenso non appena Edward spinse più a fondo e gli strinsi forte il braccio. Lui si accorse della mia reazione, ma il dolore passò velocemente, tanto che quando alzò lo sguardo e incrociò il mio, annuii e lo esortai a continuare.
Uscì e rientrò nel mio corpo più volte. La sensazione era sempre più piacevole, niente a che vedere con il fastidio iniziale. Cavolo se era piacevole! Semplicemente fantastico. Il ritmo si fece sempre più sostenuto, Edward si muoveva sempre più velocemente. Sentii un’altra improvvisa fitta di dolore, questa volta al braccio, seguita subito dopo da un’altra alla gamba, ma non ci feci molto caso; in un certo senso, forse in un modo quasi perverso, non facevano che aumentare il piacere. Anche io cominciai a muovermi, assecondando i movimenti di Edward, andandogli incontro sempre più desiderosa di lui, del suo corpo.
Il mio corpo era incontrollabile, completamente scosso da ondate sempre più forti di piacere. La vista mi si annebbiò accendendosi di piccoli lucine dorate. La testa mi girava, il cuore stava per scoppiare. Provai una sensazione stranissima, un piacere indescrivibile, violento, un fuoco caldo che mi bruciava dentro… venni sommersa da una pioggia di piume. Edward si scansò e si distese accanto a me; con un braccio mi abbracciò stretta stringendomi a lui. Mi rannicchiai contro il suo corpo, volevo ancora sentire la sua pelle contro la mia. Crollai stanca ma felice come mai non ero stata in tutta la mia vita. Qualche piuma ancora svolazzava per la stanza… Piume? Da dove venivano le piume? Forse stavo già dormendo..

Finalmente mio, finalmente tua; io e te, finalmente noi due!
 
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{ mrs Aly Cullen
view post Posted on 2/1/2009, 22:10




ankio edward,, ankio voglio disperatamente fare l'amore con te
propio qll ke ti ho dato io eh?! xDDD
ankio voglio fr l'amore con lui uffaaaaaaaaaaaaaaaaaa
 
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Marti cullen.
view post Posted on 2/1/2009, 22:14




XD XD siamo in 2 la prima volta cn UN EDDiNO! :)
 
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Kia<3CRAMM
view post Posted on 2/1/2009, 22:21




ed ecco la parte mancate di Breaking dawn! u.u
finalmente tutti hanno potuto leggere ciò ke la Meyer nn ha scritto ma ha lasciato immaginare a causa della censura muahahahah

p.s.= grazie Marti per la parte mancate di Breaking dawn! ^^ almeno qst cosa mi ha distratto un pokino dal fatto ke è successo al cell >.<
 
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Marti cullen.
view post Posted on 2/1/2009, 22:27




mi devi assolutamente dire che è successo.. si,si.. ora tu mi chiami a casa vero? siiii
 
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Kia<3CRAMM
view post Posted on 2/1/2009, 22:41




CITAZIONE (Marti cullen. @ 2/1/2009, 22:27)
mi devi assolutamente dire che è successo.. si,si.. ora tu mi chiami a casa vero? siiii

nn ti posso kiamare a casa :(
cmq ti spiego appena posso su!
 
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Sasith90
view post Posted on 2/1/2009, 22:44




ma lo ha scritto davvero la Meyer? O_O
 
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Marti cullen.
view post Posted on 2/1/2009, 22:45




nono.. XD e fan art! XD :)
 
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{ mrs Aly Cullen
view post Posted on 2/1/2009, 22:45




CITAZIONE (Sasith90 @ 2/1/2009, 22:44)
ma lo ha scritto davvero la Meyer? O_O

nop nop la scitto una ragazza è una fan fiction u_u
 
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Sasith90
view post Posted on 2/1/2009, 22:52




Ah ecco! Oddio mi stava per prendere un embolo! XD

Comunque devo ammetterlo... Edward sa scatenare motle perversioni u.u
 
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Marti cullen.
view post Posted on 2/1/2009, 22:59




sisi mooolte perversioni.. ti giuro uando ho letto il pezzo HOT mi sonomessa a ridere ahah
 
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{ mrs Aly Cullen
view post Posted on 3/1/2009, 11:41




CITAZIONE (Sasith90 @ 2/1/2009, 22:52)
Ah ecco! Oddio mi stava per prendere un embolo! XD

Comunque devo ammetterlo... Edward sa scatenare motle perversioni u.u

sisi decisamente molte perversioni :P :P :P :P :P :P
 
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Sasith90
view post Posted on 3/1/2009, 15:56




E poi mi sono sempre chiesta...
Cioè...
Bella ha questo diavolo di figazzone assurdo che è Edward.. ma come le passa per la mente Jacob???!!!! ò.O
 
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Marti cullen.
view post Posted on 3/1/2009, 16:43




davvero è.. -____-"
 
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Sasith90
view post Posted on 3/1/2009, 19:18




La Meyer è poco realistica u.u
 
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28 replies since 2/1/2009, 22:05   13770 views
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